Il mio amico Trocchio
Era da un po’ di tempo che volevo raccontare del mio amico Trocchio .
Un monte come ve ne sono tanti in tutta Italia, tutti con una loro storia, ma Monte Trocchio
di storie ne ha tante, più di una ed ha una storia in particolare tutta sua e di tutto rispetto
e per questo invito a visitare i siti amici indicati che raccontano molto di Trocchio.
Ciò che mi lega a lui è la grande serenità che desta appena imbocco la stradina del piccolo paesino
S. Lucia per arrivare a lui quando vado a trovarlo, quando ho bisogno di lui.
E inerpicandomi per uno stretto carrugio raggiungo un piano che domina tutta la Valle dei Santi,
con lo sguardo rivolto verso sud - sud ovest e quindi al bacio del caldo sole mattutino,
di mezzodì e anche del pomedì, un calore da godere soprattutto in primavera e in autunno.
Da questo piano tra gli ulivi si scorgono a schiera i monti Campani, Monte Camino,
Monte Santa Croce Roccamonfina , Monte Massico e i Laziali Monti Aurunci a fare
da barriera naturale al mare e ad andare verso il mare un fiume che attraversa proprio
una delle Valli che si possono scorgere dalla cima di Trocchio, la Valle del Garigliano che prende
il nome dal fiume.
E la cima la si può raggiungere, faticando un po’, ma proprio poco, scalando la roccia
di Trocchio.
Si tratta pèro di poca fatica perché esiste anche un sentiero ricavato tra le rocce e una volta
raggiunta la cima si gode un panorama a tuttotondo volgendo ora lo sguardo anche verso
Nord Est, ai monti dell’Abruzzo e ad Est i Monti Molisani. E a questo punto si riesce
a comprendere perché Trocchio fu scelto come punto strategico e fu protagonista involontario
di una grande tragedia mondiale.
Ed è proprio questa la cosa che non comprendo ogni volta che vado a trovare Trocchio,
il fatto che sia stato utilizzato strategicamente per fare guerra, proprio lui che al contrario
di quegli eventi bellici suscita tanta pace e serenità, quella pace e serenità che difficilmente,
visto il brutto e cattivo tempo urlante, riusciamo a trovare e di cui, tutti, avremmo tanto bisogno.
Io e il amico Trocchio abbiamo anche un segreto che parla italo francese, ma questa è
una storia segreta Tatooniana e non stò qui a raccontarla.
Scritto da un signore di nome Antonio.
.....e siccome noi di Foresta club siamo perfettamente d'accordo con lui,
l'abbiamo pubblicata sul nostro sito.